Processo produttivo

La Zincatura elettrolitica è un processo di elettrodeposizione dello zinco su manufatti metallici tramite elettrolisi, con lo scopo di proteggerli dalla corrosione. La prima fase della lavorazione prevede una sgrassatura chimica dove il materiale viene completamente pulito da olio/grasso. La fase successiva è il decapaggio a base di acido cloridrico, il quale elimina la calamina dal particolare. Questi primi passaggi garantiscono una superficie idonea al deposito dello zinco. Dopo un lavaggio in acqua molto accurato, i pezzi vengono trasferiti nel bagno di zinco: qui il materiale viene immerso in una soluzione elettrolitica contenente sali di zinco dove,medianteil passaggio di corrente (catodo/anodo), si permette il deposito di zinco sul metallo. Lo spessore di zinco che si trasferisce può essere di vari micron (da 5/6 a 15/20/25 um). Successivamente si effettua un processo denominato passivazione, utile per fissare lo zinco e per garantire nel tempo una colorazione definita. Tra una lavorazione e l'altra vi sono sempre passaggi in acqua pulita e, una volta finite tutte le lavorazioni, i pezzi devono essere accuratamente asciugati in forno o in centrifuga in base alla loro tipologia. La zincatura galvanica a freddo viene usata come processo protettivo e anticorrosivo: la sua peculiarità è di non alterare la struttura e non deformare il particolare in lavorazione, evitando di aumentare lo spessore su fori e filetti e consentendo la zincatura di materiali a basso spessore. E' indicata sia per minuterie che per oggetti di grandi dimensioni,inoltre, è consigliata come trattamento preverniciatura. Tutte le nostre lavorazioni sono eseguite nel rispetto delle direttive RoHS e RECH ed eseguite su macchinari di ultima generazione che garantiscono una produzione industriale in grado di rispondere alle diverse esigenze del mercato e soddisfacendo ogni tipo di richiesta della clientela.